Sarà consentito a tutti gli agenti di “girare” ma tra le mille lmitazioni che restano. Stop alla comunicazione al prefetto.
Ad un primo esame del nuovo DPCM si prevede che dal 4 maggio sia consentito a tutti gli agenti di commercio di riprendere l’attività, pur con tutte le prescrizioni sanitarie e di sicurezza usuali. Quanto agli spostamenti (dal 4 maggio anche tra regioni), continuano a restare possibili solo per comprovate esigenze lavorative (e purché non sia stato possibile concludere l’ordine per email), relative quindi ad attività indifferibili e principali e non accessorie. Per l’agente resta l’obbligo di continuare a portare con sé più documenti possibile per evitare sanzioni: dalla attribuzione della partita Iva, al mandato di agenzia, all’ordine, ai dati del cliente, ad una mail con la conferma appuntamento col cliente. Quindi anche se potenzialmente questo Decreto consente a tutti gli agenti di lavorare, la realtà è ben diversa. La reale novità di questo DPCM è che dal 4 maggio la comunicazione al Prefetto non sarà più necessaria.
Altra accortezza, vista l’introduzione degli spostamenti interregionali, è bene assicurarsi che non ci siano specifiche direttive regionali che dettino ulteriori prescrizioni rispetto a quelle generali. Resta in vigore l’autodichiarazione e per ogni spostamento durante l’arco della giornata ne va fatta una diversa.